SUMMER OPEN SEA KAYAK EXPEDITION...

... un altro viaggio in Grecia... là dove nasce il Meltemi...
partiremo da Salonicco e costeggeremo la penisola della Calcidica, sperando di poter navigare anche intorno alla repubblica monastica del Monte Athos. Poi sarà la volta delle isole Thasos, Samothraki e Limnos.
Per noi è un viaggio aperto, sia per il tempo a disposizione che per altri kayaker che si vorranno unire a noi.
Partiremo ai primi di luglio e contiamo di finire entro agosto. Controllando la posizione che regolarmente pubblicheremo
sul blog e su Facebook, sarà possibile raggiungerci in ogni momento per far parte della squadra.
Tatiana e Mauro

Please use the translator on the left.
We're paddling most of the day and we don't have enough time to translate every single post...
We're confident you understand our position!

Le nostre pagine Facebook: Tatiana Cappucci - Mauro Ferro
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venerdì 6 luglio 2018

Le correnti del Nord Egeo...

Una delle cose più interessanti riportate sul retro della carta nautica del Nord Egeo e della Penisola Calcidica, oltre ai vari simboli utilizzati, alle abbreviazioni in uso, alla scala Beaufort dei venti e alla spiegazione dei segnali cardinali e degli altri segnalamenti marittimi, è la cartina delle correnti superficiali e dei venti estivi prevalenti.
E' una cartina come tante, con le frecce celesti lunghe e strette ad indicare le principali correnti superficiali e le frecce ble larghe e tozze ad indicare invece i venti estivi predominanti.
La zona è notoriamente conosciuta come "la patria del Meltemi", il vento di origine settentrionale che durante la stagione calda investe con forza improvvisa e crescente tutta la regione greca. Sapevamo già dai nostri precedenti viaggi a Creta, a Lesbo e all'Eubea, nelle Isole Cicladi e nelle Isole Ioniche, oltre che nel periplo del Peloponneso, che il Meltemi può investire le coste greche con raffiche che raggiungono in pochi minuti forza di burrasca. Sappiamo anche che non è sempre facile navigare in quei mari: noi ci torniamo da anni perché ci piace il vento dell'estate a movimentare il nostro viaggio in kayak, ma sappiamo anche di non poterlo in alcun modo sottovalutare...


Abbiamo sempre scritto che il Meltemi è il nostre terzo compagno di viaggio.
Non ci ha sorpreso quindi constate sulla carta nautica del Nord Egeo che il vento prevalente è quello dei quadranti nord: ovunque nord-est, salvo che ad ovest della Penisola Calcidica, dove è invece un bel nord-ovest. Anche questo lo sappiamo da tempo, non solo per lo studio teorico dei venti ma anche per l'esperienza pratica di navigazione lungo le coste frastagliate delle isole greche: il vento si incanala in ogni vallata, in ogni spazio lasciato libero dalle montagne, in ogni piega della terra.
Ci ha però colpito il comportamento delle correnti superficiali.
E' risaputo che il Mediterraneo non risente delle escursioni di marea tipiche degli Oceani: il suo bacino chiuso lo esenta da quel sali-scende delle acque che tanto rende affascinante la navigazione nel resto del mondo. Ma la presenza di così tante isole, penisole e promontori, mai così numerose e ravvicinate come nel Mar Egeo, rende le correnti superficiali un po' bizzose, talvolta imprevedibili, ma soprattutto molto vigorose, più aggressive che in altri arcipelaghi del Mediterraneo.
La circolazione antioraria delle correnti principali è resa alquanto irregolare dalla presenza delle isole stesse, tanto che in alcuni canali la corrente superficiale è addirittura contraria a quella domincante (come tra Kios e la costa turca), così che risulta difficile stimare la direzione esatta. Le note a piè di carta, inoltre, chiariscono che la presenza di forti venti estivi può aumentare oppure diminuire la forza della corrente marina, che però resta trascurabile per le imbarcazioni a vela e a motore: meno per i kayak, come abbiamo già più volte sperimentato in passato... vedremo cosa succederà stavolta!

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